La Seo internazionale, cosa c'è da sapere
di Redazione
30/09/2022
Non tutti i siti hanno necessità di una strategia di SEO internazionale: prima di intraprendere questa strada, quindi, valuta se effettivamente la tua attività e i servizi che offri sono adeguati a superare i confini nazionali; un’agenzia specializzata in consulenza SEO a Rimini può esserti utile nella valutazione di questa tipologia di scelta.
Se la tua azienda è strettamente legata a una local SEO è abbastanza inutile avventurarsi in una ricerca internazionale di ranking; al contrario quasi tutti gli e-commerce possono cercare aumenti di fatturato e visibilità dei propri prodotti con la SEO internazionale.
I primi passi della SEO internazionale
Gli strumenti da utilizzare per una valutazione primaria della SEO internazionale sono:- Google Analytics, ti permette di avere informazioni sulla nazionalità dei visitatori del tuo sito: questo strumento permette di fare una prima analisi rivolta ai potenziali mercati in cui la tua attività potrebbe trovare spazio e su cui puntare
- Google Trend, quali keyword vengono utilizzate principalmente nei vari Paesi o territori: questo tool permette di avere una mira più precisa dell’audience
Alcuni consigli per una strategia SEO internazionale di successo
- Ricerca le keyword del territorio che non necessariamente corrispondono a quelle italiane, anzi la maggior parte delle volte differiscono e anche di molto; ogni Paese ha le sue abitudini di acquisto e in questo senso un tool che può esserti utile è Google Market Finder: questo tool parte da keyword tradotte per suggerire poi quelle con volume di ricerca medio mensile più alto
- Anche i contenuti devono rispecchiare le abitudini locali: la miglior scelta è quella di rivolgersi a traduttori madrelingua per non essere penalizzati in credibilità e autorevolezza e ricercare termini semantici di uso comune in quel Paese che possano essere utili per il posizionamento del sito
- La scelta del dominio è per ogni Paese a cui ci si riferisce: si può optare per delle sottocartelle dell’URL principale o utilizzare un URL diversa per ogni territorio (in questo caso ogni portale va posizionato e richiede quindi uno sforzo di strategia di SEO maggiore)
- Utilizzare tag canonical e tag hreflang per far comprendere a Google che non ci sono contenuti duplicati ma tradotti in diverse lingue
- Anche le URL devono essere differenti per ogni pagina del sito e che facilitino la condivisione da parte dell’utente
- Ottimizzare anche l’attività off site tramite la link building: in questo caso è necessaria un’analisi dei competitor stranieri e lo studio dei link che possono portare traffico al sito. Tools utili per l’analisi della competitività sono Moz e Majestic SEO che permettono di avere una panoramica dei numeri e dell’autorevolezza dei competitors
Non solo Google
Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo, ma non è il solo: in caso di SEO internazionale, quindi, bisogna valutare l’eventuale presenza di altri motori di ricerca nei Paesi di riferimento. Si pensi che:- Bing è il secondo motore di ricerca utilizzato in Europa
- In Russia Google è superato dal motore di ricerca Yandex
- In Cina Google è bandito e il primo motore di ricerca utilizzato è Baidu
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