Come scrivere un testamento: requisiti da rispettare
Scrivere un testamento rappresenta un qualcosa di non troppo semplice, dal momento che devono esistere diversi requisiti da rispettare assolutamente per determinare la validità del documento in questione; al fine di non rendere il proprio testamento nullo, in effetti, bisogna rispettare una serie di caratteristiche fondamentali che non dipendono necessariamente dalla presenza di un notaio, ma che risultano essere comunque determinanti allo scopo di rendere valido il documento in questione. Per questo motivo, ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito di come scrivere un testamento.
Olografia e caratteristiche da rispettare
Il primo requisito fondamentale che bisogna considerare nel momento in cui si vuole capire come scrivere un testamento è la cosiddetta caratteristica dell’olografia. Secondo la legge italiana, in effetti, il testamento deve essere di un particolare tipo, ovvero olografo. All’interno di un testamento di questa tipologia, bisognerà inserire quali siano le proprie disposizioni e, allo stesso tempo, indicare i destinatari dei beni che sono disposti, oltre che una serie di altre caratteristiche.
La caratteristica fondamentale da rispettare e quella di scrivere di proprio pugno, con grafia chiara e leggibile. Non è possibile dettare il testamento, se non in condizioni di impossibilità di scrivere, mentre non è importante considerare il materiale su cui sarà scritto il proprio testamento, dal momento che sono accettati formati su carta, tessuto e addirittura a pietra. Non è possibile realizzare un testamento con macchina da scrivere o a computer, dal momento che sarà ritenuto nullo. È possibile scrivere Il testamento in stampatello, in corsivo, in dialetto o in lingue morte come il latino e il greco. Il testamento può assumere anche la funzione di una lettera, purché siano indicate le ultime volontà del testatore.
Data del testamento e sottoscrizione
Altro requisito fondamentale da rispettare per capire come si scrive un testamento è la data, dal momento che questa stessa serve a determinare sia la validità del documento, sia la possibilità di prendere in considerazione il documento più recente, nel caso in cui siano stati realizzati più testamenti da parte dello stesso testatore. Infine, come ultimo requisito, Il testamento deve essere sottoscritto e firmato dal testatore, sia per identificare con certezza l’autore del documento, sia per rendere valido lo stesso; se il testamento è su più pagine, ognuna delle stesse dovrà essere firmata. Sono ammesse anche firme con nomignoli e soprannomi, per quanto sia comunque consigliato firmare con nome e cognome al fine di non generare dubbi sull’identità del testatore.